lunedì 4 gennaio 2010

Inglesismi

Ecco una decina di "termini" anglofoni che, probabilmente, utilizzeremo dal 2010:


Warmist: persone che attribuiscono all'uomo la responsabilità di immettere nell'atmosfera certi gas - soprattutto l'anidride carbonica - incrementando così l'effetto serra, causa del riscaldamento globale. Gli scettici, climatologi e non, sono chiamati "deniers". Per questi non sono necessari interventi riparatori.
Blamestorming: al contrario di "brainstorming" che ha un significato positivo, questo termine, introdotto da "blame" (colpa/incolpare) si riferisce a incontri di lavoro in cui si cerca di individuare chi ha la responsabilità per il fallimento di un contratto o la colpa del mancato raggiungimento degli obiettivi.
Meformer: è' un blogger, o un utente di social networks che scrive posts basati sulla propria vita, i propri pensieri, le proprie emozioni.
Pop-up store: si tratta di un negozio al dettaglio che occupa spazi lasciati vuoti e chiude poco tempo dopo l'apertura in quanto vende merce stagionale come i gelati nei luoghi di vacanze estive o i giocattoli nel periodo natalizio.
Gatekeepers: coloro che controllano l'informazione, deviando e filtrando i messaggi per assecondare la volontà dei potenti.
Sexting: fusione tra "sex" e "texting", che sta ad indicare l'invio attraverso il cellulare di messaggi collegati a immagini porno (foto che gli adolescenti si scambiano tra di loro come gioco proibito, foto inviate da adulti per diffondere pornografia infantile a scopi pedofili).

Pre-gaming o pre-partying: quando ci si prepara ad una festa bevendo alcolici di ogni tipo. Per non spendere i soldi in discoteca in drinks costosi si beve prima recandosi quasi ubriachi nei luoghi di ritrovo.
Staging: si convince l’acquirente di una unità immobiliare rendendo più attraente l'abitazione in vendita: si ridipinge, si decorano le stanze, si sistema il giardino.
Frugal fatigue: è la stanchezza dei consumatori che devono affrontare portafogli vuoti e debiti con le banche.
Nontroversy: polemica inesistente, costruita a tavolino per spostare l'attenzione pubblica da un caso importante a un altro apparentemente più rilevante.
Duppie: deriva da "yuppie", non si basa però su una semplice sostituzione di iniziale ma è il riflesso di un profondo cambiamento della società. La parola "yuppie" agli inizi degli anni ’80 (acronimo di "young urban professional") indicata un professionista votato alla carriera e al guadagno. Duppie ("depressed urban professional") è il rappresentante di una società globalizzata, incerta sul futuro, colpita dalla crisi economica.