sabato 14 luglio 2007

Un libro

Buon giorno cari miei lettori, anzi devo dire buon giorno mio unico lettore, se ci sei batti un colpo!
So che dovevo scrivere solo in inglese e manterro’ sicuramente la parola data. Intanto scrivo due righe in italiano anche perchè il mio programma di traduzione italiano-inglese è scaduto e non sono ancora riuscita a scaricarne un altro.
Oggi vi voglio parlare di un libro, un Noir (con la N maiuscola) di uno scrittore italiano, che io preferisco a quelli americani.
Il libro è “Testimone inconsapevole” di Gianrico Carofiglio, magistrato antimafia e romanziere. Il libro è uscito nel 2002 e può essere considerato un legal thriller perfettamente riuscito, a parere dei critici. Siccome lo sto leggendo quando prima vi dirò il mio parere.
Da quanto ho letto velocemente per non perdere il piacere della sorpresa si incomincia con il ritrovamento di un corpo senza vita in un pozzo. Accusato del delitto è un ambulante senegalese. L’eroe della situazione è l’avvocato Guerrieri Guido che assume la sua difesa. A poi.

sabato 7 luglio 2007

Studio di un nuovo programma

Due parole in italiano perche' oggi non studio inglese, a dir la verita' sono rimasta un po indietro con lo studio dell'inglese perche' ho avuto molto lavoro e molti impegni da sbrigare. Spero di recuperare. Sono in biblioteca dove ho stabilito la mia connessione wireless, impresa che come altre che mi riguardano è stata lunga e sofferta!!!!, anche se devo come in altri casi dire BRAVO al mio mentore Mr. Geek, di cui un giorno vi parlero'.
Oggi voglio incominciare a studiare un nuovo programma, nuovo per me, che si chiama Adobe Photoshop 7.0. Penso di usare un libro della Mondadori Informatica della serie I Portatali - Paint Shop Pro 7 I Portatali (Mi sa tanto che ho sbagliato libro!!!!).
Trascrivo una battuta dal libro di Luttazzi "Satyricon" pubblicato da Mondadori che ho visto esposto qui in biblioteca:
Domanda: "Caro Daniele, ho comprato un'auto nuova. Adesso cosa faccio? (Mario, Empoli)".
Risposta: " Conosco la sensazione. Be', fa' quello che faceva mio padre dopo che ne aveva comprata una: andava in giro per autosaloni a guardare le auto in vendita con lo scopo di sentirsi insoddisfatto del proprio acquisto".