venerdì 2 maggio 2008

Affermazione dei diritti dell’uomo

Affermazione dei diritti dell’uomo. Una lunga strada.

L’affermazione dei diritti dell’uomo è stata una strada lunga e travagliata. Già nel Medioevo abbiamo la “Magna Charta Libertatum” e l’ ”Habeas Corpus” che sono però di matrice europea e legate al messaggio del cristianesimo.
E’ la Rivoluzione Francese, nel 1789 con la “Dichiarazione Universale” a codificare per la prima volta in un testo giuridico il concetto del “diritto di uguaglianza di tutti gli esseri umani”.

Il 10 dicembre 1948 è stata approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di Parigi la “Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo” di cui trascrivo l’articolo 1:

TUTTI GLI ESSERI UMANI NASCONO LIBERI ED UGUALI IN DIGNITA’ E DIRITTI. ESSI SONO DOTATI DI RAGIONE, DI COSCIENZA E DEVONO AGIRE GLI UNI VERSO GLI ALTRI IN SPIRITO DI FRATELLANZA”.

Nella dichiarazione del 1948 gli uomini si definiscono “esseri umani”, in una accezione astratta e generale proprio perché si voleva porre in rilievo il superamento di ogni suddivisione in razza, cittadinanza, nazionalità, sesso, età, ecc.