domenica 30 dicembre 2007

Che cos'è l'amore?

My dear friend


Che cos’è l’amore?
L’amore è un sentimento intenso, rivolto verso un altro essere umano, e che assume caratteristiche ben precise. L’amore può essere struggimento, comunione dei sensi, affetto, passione.

Tante parole per un unico sentimento
Nell’antichità i greci usavano varie parole per indicare l’amore e distinguevano fra: eros, che definisce l'amore sessuale; agape che è l’amore incondizionato, anche non ricambiato, spesso con riferimenti religiosi: è la parola usata nei vangeli; storge che è l'amore familiare.
Anche nel greco antico non è comunque possibile tenere i vari sensi ben separati e così troviamo agape talvolta con lo stesso significato di eros, e il verbo agapao con lo stesso significato di phileo (come nell'antico testo greco della Bibbia).

L’amore non verra’ mai meno
L'amore venne definito da Dio una delle più importanti caratteristiche per poter vivere. Scrive Paolo, nella Prima lettera ai Corinzi:
«L'amore è paziente, è benevolo; l'amore non invidia; l'amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s'inasprisce, non addebita il male, non gode dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. L'amore non verrà mai meno.» (1cor 13:4-10)

Perchè vi parlo dell'amore mie cari amici, forse perchè è un sentimento universale che tutti conoscono e almeno una volta nella loro vita hanno provato. Ci sono varie forme d'amore, quello che si prova verso i propri genitori, quello che i genitori provano verso i figli. Quello verso gli amici non so se è amore, sicuramente è un legame molto forte che nasce dal condividere gli stessi interessi, gli stessi studi, le stesse vacanze. Infine l'amore in senso assoluto verso il proprio compagno, anche se non amo questa definizione ed uso vari sillogismi, che tutti indicano però quello che provo verso di lui.


I poeti romantici esprimevano i loro sentimenti attraverso la poesia e quindi penso cercassero di trasformare in parole i loro sentimenti per dargli una forma concreta. Le parole quindi come baci, abbracci?





sabato 15 dicembre 2007

Capodanno Riccione

My dear friends, buon anno, buon anno e ancora buon anno.

Questo anno non riesco a staccarmi dalla lettura delle opere di Dickens, non solo, mi sono resa conto che da bambina, sono sempre stata una accanita lettrice, ho letto Davide Copperfield e Oliver Twist e devo dire che li ho letti molto attentamente perchè ricordo ancora i personaggi, le situazioni e gli ambienti. Quindi per completare la mia curiosità verso Dickens stavo pensando di leggere “Il Circolo Pickwick”, ma ho alcuni libri di Stefano Benni, che per il momento mi attirano di più.

Sono molto presa dall’organizzazione della festa del 31 dicembre.

Sono indecisa perché ho visto una splendida pubblicità della città di Riccione con l’invito a trascorre l’ultima sera dell’anno nella perla della Riviera Adriatica in piazza Roma per accogliere l’anno 2008. Capodanno Riccione si presente molto invitante e stavo pensando che si potrebbe organizzare una cenetta romantica e andare a vedere presso l’Albore Cicchetti, il presepe animato. Poi passeggiare lungo il bellissimo viale Cecchini e scambiare il bacio di mezzanotte in riva al mare. Infine ballare scatenati fino alla mattina in una discoteca sulle colline. Non sono mai andata a festeggiare il Capodanno a Cesenatico, pur frequentando da anni la Riviera Romagnola per le vacanze. Non ho mai visto, e questo potrebbe l’occasione, il bellissimo presepio di barche, unico nel suo genere, perché a fare da sfondo alla Natività troviamo le più belle e antiche imbarcazioni dell’alto e medio Adriatico. A Capodanno Cesenatico offre inoltre al Teatro Comunale, un’operetta stile Belle Epoque, con la “Compagnia Magia d’Operetta”, dopo di che si potrebbe andare al porto per brindare tutti insieme al nuovo anno 2008 e per assistere ai spettacolari fuochi d’artificio.

Incomincio ad avere le idee confuse….spero di ricevere qualche invito così mi libero dall’imbarazzo di dover scegliere tra tanti bei programmi.
A domani

La storia di Charles Dickens

Buon Anno my dear,


credo che gli auguri non bastino mai e così voglio andare avanti ad augurare buon anno fino alla fine di questo anno e sicuramente anche per buona parte del prossimo. Non mi piacciono gli auguri che si fanno per dovere o come si dice dalle mie parti “a pappagallo”. Credo che se si augura qualche cosa, è perché ci auspichiamo davvero che accada.

Avete letto il libro di Dickens “Storia di Natale”? Spero di si. In fondo lo si legge molto facilmente e molto velocemente, e come tutte le favole ha un lieto fine e un suo insegnamento. Cosa pretendere di più.
Leggendo il libro questo anno ho avuto il desiderio di leggere qualche cosa della vita del suo autore, Charles Dickens. L’evento più significativo della sua vita è stato quando dodicenne, dovette essere messo a lavorare per pagare i debiti del padre. Doveva incollare etichette su flaconi di lucido per scarpe, lavorando con altri ragazzi in una baracca infestata dai topi. Tale evento segnò la sua mente in modo traumatico, specialmente dopo l’infanzia felice che aveva trascorso. Il ricordo di quel periodo non lo abbandonò mai, neanche quando diventato adulto era ormai famoso e felice con una moglie e dei figli che amava. Si può dire che anche a seguito di questa esperienza egli inventò il romanzo sociale moderno in cui confluirono il gusto romantico del melodramma e la passione per le inchieste, derivata dal suo lavoro giovanile come cronista. Inoltre Dickens aveva visitato le miniere di alluminio della Cornovaglia dove lavoravano anche dei bambini e aveva avuto tra le mani il libro blu di inchiesta sulla povertà in Inghilterra che era stato pubblicato in quegli anni. Cosi in “A Christmas Carol” mette sotto accusa tutta la società intera nelle figure di Ignoranza e Bisogno, i bambini nascosti sotto il mantello dello Spirito del Natale Presente.
Ho ricevuto in regalo molti libri, è stato infatti recentemente il mio compleanno e spero ne riceverò altri come regalo di Natale. Molto presto vi parlerò del libro che sto leggendo adesso. Proseguono i miei esercizi di informatica e presto sarò in grado di costruire un mio sito. Certo ho ancora molto bisogno di aiuto, ma sono ottimista. Intanto continuo a fare fotocopie di libri di informatica e a prendere appunti di tutti i tipi, per non parlare degli articoli di giornale che ritaglio e che spero un giorno avrò tempo di leggere.

Devo inoltre continuare ad organizzare le mie vacanze, perché dopo le vacanze di Natale devo pensare alla festa di San Silvestro. Bisogna festeggiare l’ultimo giorno dell’anno con una compagnia allegra e simpatica. A Capodanno Rimini entra in casa di tutti gli italiani, grazie alla diretta RAI, che come gli anni passati mostra i turisti e i cittadini riminesi mentre stappano le bottiglie di spumante allo scoccare della mezzanotte. A domani.

martedì 11 dicembre 2007

Buon Natale e Felice Anno 2008


BUON NATALE miei cari amici,
Voglio essere la prima ad augurarvi: Merry Christmas and Happy New Year!!!
Dove andrete a trascorrere le vacanze di Natale? Io penso a Rimini, dove vado tutti gli anni sempre molto volentieri. Mi piace l’idea di trascorrere le vacanze invernali in una città di mare, capitale europea del turismo estivo. Sarà perché anche d’inverno Rimini offre tutto il necessario per trascorrere giorni lieti, da soli o in compagnia. Si può soggiornare in uno degli alberghi Rimini, oppure in una delle località vicine, negli alberghi riccione, alberghi bellaria, e fare lunghe passeggiate sulla spiaggia, dove si può ammirare al bagno 46 un bellissimo presepio di sabbia, oppure nel centro storico illuminato da luminarie dorate e d’argento a forma di stelle o di fiocchi di neve, scambiandosi gli auguri sotto l’albero di Natale in piazza Cavour. Non mancano i posti dove acquistare i regali per amici e parenti, ci sono bellissimi negozi nelle vie della città vecchia ed economiche bancarelle nei mercatini che vengono allestiti in occasione delle feste nelle principali piazze della città. Per chi vuole oziare c’è naturalmente un posticino al caldo, con brioche e cioccolata, nei bar lungo il corso d’Augusto, vicino all’antico Ponte Tiberio o sul lungomare. E tutto questo solo per incominciare.
Come tutti gli anni a Natale probabilmente leggerò il libro di Charles Dickens dal titolo “Storia di Natale” (A Christmas Carol). Qu
esta opera fa parte di una serie di Libri di Natale – The Christmas Books, scritti fra il 1843 e il 1845, e si suddivide in cinque parti: nella prima facciamo la conoscenza di Ebenezer Scrooge, il protagonista. Nella parte centrale c’è l’incontro con tre spiriti che lo accompagnano in altrettanti viaggi, e nella parte finale l’autore attraverso il suo protagonista ci dice che non è mai troppo tardi per cambiare. Lo “Spirito del Natale” aiuta Ebenezer Scrooge, il protagonista, a guardare in osé stesso: è un uomo ricco e avaro che vive in modo miserrimo e in solitudine, rifiuta anche l' invito per il pranzo di Natale, da parte del nipote, unico figlio della amata sorella, morta molto giovane. Egli ha dedicato la vita ad accumulare denaro e per questo ha rinunciato al matrimonio con la donna amata, perchè troppo povera e quindi senza dote. Ma soprattutto odia il Natale e lo spirito natalizio perché per lui la festa è una perdita di tempo e un danno agli affari con la chiusura festiva di banca e negozi. La Vigilia di Natale tre spiriti gli fanno visita. Uno, lo Spirito del Natale Passato lo accompagna in un viaggio a ritroso nel tempo per rivivere i dolorosi giorni del suo passato; quello che incarna il Natale Presente gli fa vedere che lo Spirito del Natale trasmette alle persone una profonda gioia e serenità e infine lo Spiri
to del Natale Futuro che gli prospetta un futuro di solitudine e di morte. Ma questo racconto deve essere considerato come una bellissima favola e come tale ha una sua morale: se il passato non si può cambiare non tutto è perduto per il futuro; proprio la notte di Natale si scopre che c’è ancora una speranza di redenzione per Ebenezer che si può realizzare dando e ricevendo amore.
The story: When Ebenezer gets home on Christmas Eve receives the visit of the s
pirit of his friend and business partner Jacob Marley, dead seven years before and condemned to cruise on the ea
rth with a heavy chain around the body with money boxes, keys, padlocks, ledgers. Jacob was like Scrooge: stingy and paddy, so he wants to help Ebenezer to escape the same sort and announce the visitation of three spirits.
The first spirit is the Ghost of Christmas Past that attend Ebenezer through the happiest and saddest moment of his past; Scrooge was grown in a cold world without love. Only his sister had showed love for him. The second of t
he three spirits is the Ghost of Christmas Present and shows him the Christmas celebrations of his clerk Bob Cratchit with his family. Cratchit è ottimista verso il futuro ha una bella famiglia molto unita, Essi sono poveri ma dignitosi, e nella sua famiglia esiste amore, solidarietà e comprensione. Also his nephew Fred, a young boy sposato con pochi mezzi ma pieno di voglia di vivere, celebra il natale whith his friends and is the only to believe in his uncles potential change.The Ghost of Christmas Yet To Come is all black and don’t speak. He shows only one pointing hand. With the ghost Ebenezer come back to Cratchit’house and harrows him with vision of Cratchit family sad for the death of the little son Tiny Tim. He shows also to Scrooge’s own lonely death. Ebenezer learns that if he changes his life and became kind and generous he can avoid the future.



John Leech provided eight illustrations, four woodcuts and four hand colored etchings, for A Christmas Carol published in December 1843.



mercoledì 21 novembre 2007

A russian writer





The Idiot is a novel written by the Russian author Fyodor Dostoevsky and first published in 1869. The original Russian title is Идиот, "Idiot" (the Russian language does not use definite articles).




Russian novelist, journalist, short-story writer, whose psychological penetration into the human soul profoundly influenced the 20th century novel, Fyodor Dostoevsky was born in Moscow, as the second son of a staff doctor at the Hospital for the Poor. Dostoevsky was educated at home and at a private school. With his pious mother he made annual pilgrimages to the monastery of the Trinity and Saint Sergei. Shortly after her death in 1837, he was sent to St. Petersburg, where he entered the Academy for Military Engineers. He had no interest in military engineering but at the academy he could also study Russian and French literature.
His first novel, Poor Folk (1846), which he wrote in a little over nine months in his small room, gained a great success with the critics, who hailed Dostoevsky as the new Gogol. "We all came from Gogol's overcoat," Dostoevsky said. One critic remarked dryly, "You have Gogols growing like mushrooms."

Now we talk of the second great novel of Dostoevskij (I have read this book during my Christmas holidays in Riccione), "L'idiota", pubblicato nel 1869 (http://bur.rcslibri.corriere.it/). Il tema centrale dell’opera è lo splendore della bellezza, la purezza eversiva del bene, che s'incarna nella figura del principe Myskin che è l’ultimo erede di una grande famiglia decaduta. Il personaggio è una creatura spiritualmente superiore, in cui la generosità d'animo e la candida fede nel prossimo si accompagnano ad una totale inesperienza di vita e ad una sorta di paralisi della volontà, Queste caratteristiche che sembrano scaturire dal fatto che egli è cresciuto in un villaggio svizzero dove è guarito da una malattia nervosa, lo portano ad essere indifeso e fiducioso nel prossimo. Di ritorno in Russia, si scontra con una società malata e crudele, dove il suo atteggiamento bonario ed innocente è considerato da “idiota”.

On the train to Saint Petersburg, Myshkin meets and befriends the dark and impassioned Rogozhin. The latter tells the prince about his passion for Nastasya Filippovna, a beautiful woman with a bad reputation.

Dostoevsky's motives for writing The Idiot stem from his desire to depict the "positively good man". This man is naturally likened to Christ in many ways. Dostoevsky uses Myshkin's introduction to the Petersburg society as a way to contrast the nature of Russian society at the time and the isolation and innocence of this good man. This is highlighted by his conflicts and relationship with Rogozhin; Rogozhin, though he truly loves Nastasya, commits murder in the end. Nastasya herself has been corrupted by a depraved society. Her beauty and initial innocence has led Totsky (perhaps the most repugnant of characters in the novel) to keep her as a concubine and she falls into a quasi-madness.

martedì 20 novembre 2007

Another time Leo Buscaglia



Good morning my dear
I want to talk another time of Leo Buscaglia because with sorrow I have noted that he has died on June 12, 1998.
I will miss you Leo, but I have your ricordo to take comfort especially because Leo himself expressed:
“ I know for certain that we never lose the people we love, even to death”.
Question: Having the capacity to love is not the same as having the ability to love. Would you explain that?
http://www.mondadori.it/
Leo: We are all born with God-given, unique traits and skills. But, as with all possibilities they will remain unrealized unless they are developed, nurtured, and put into practice. You may have the "capacity" to love, but if left undeveloped, you will never gain the "ability."
Question: A life of love is.........? http://it.wikipedia.org/wiki/Amore
Leo: A life of love is one of continual growth, where the doors and windows of experience are always open to the wonder and magic that life offers. To love is to risk living fully.
Question: We hear a lot today about unconditional love. Are human beings really capable of that?
Leo: I don't believe in unconditional love. In fact, I think it's unwise. My love has had a condition that if ever my love keeps you from you, from your growing, and realizing your personal potential, then I must step aside. No one has the right to stand in the way of another's joy, development, or unique perceptions.
Questione: What is different now, 25 years later, in your study of love? What (in short), have you learned in all those years?
Leo:: I have learned that love is the most powerful force available to us. When we have real love we have the strength to perform miracles.
Questione : What would you like to be remembered for?
Leo: I'd like to be remembered for being a good, kind, loving, gentle man who attempted to live wisely,

BRANI TRATTI DAGLI SCRITTI DI LEO BUSCAGLIA

Attenti a non cadere vittime della persuasione che non possiamo essere amati perché siamo troppo questo e troppo poco quell’ altro. Andiamo bene come siamo, questa è la verità. La diversità è la vita. Vi sono stuoli di individui, per esempio, che prediligono le persone alte, oppure quelle basse: Ad alcuni piacciono le brune, altri preferiscono le bionde. C’è chi apprezza i grassi, chi i magri, chi ama i loquaci, chi ha un debole per i taciturni. E così via. Meno ci sentiamo in torto per essere ciò che siamo, più sapremo di poter contare su un affetto veramente duraturo. Con calma, con pazienza, scopriremo le persone che ci sapranno amare. E da quel momento noi potremo contare su un’intera vita sgombra di artifici e delusioni, liberi di essere chi siamo.
Ciao miei cari amici, a dopo.

martedì 6 novembre 2007

Amare

Good morning my dear,
I want to talk of love. I think that “Amare è cercare la felicità della persona amata”. E così pensa anche Felice Leonardo Buscaglia, docente al Department of Special Education presso la University of Southern California e scrittore statunitense.

"It's not enough to have lived. We should be determined to live for something. May I suggest that it be creating joy for others, sharing what we have for the betterment of personkind, bringing hope to the lost and love to the lonely."

Vivere, amare, capirsi Editore : Mondadori - Anno di pubblicazione 1996


Leo Buscaglia's Living, Loving and Learning is a delightful collection of lectures which were delivered worldwide between 1970 and 1981. Lecture titles include, "On Becoming You," "What is Essential is Invisible to the Eye," and "The Art of Being Fully Human." As the Albequerque Journal wrote in a review, "He urges, pleads, exhorts his listeners to try love, to use it, to trust it."
Once upon a time a wife writed on the funeral poster of her husband la frase “era come se non ci fossi”. Cosa terribile da dire di una persona. La dichiarazione che questa persona non era mai esistita, era stata così assente nella vita della sua compagna da non esistere. Ripensandoci mi è venuta in mente il libro di Leo Buscaglia, dal titolo “Vivere, amare capirsi”, dove si scrive: “…….rileggendo Walden c’è la frase di Thoreau “Oh, Dio, arrivare in punto di morte per scoprire che non hai vissuto” ("Walden, ovvero La vita nei boschi" è il resoconto dell'avventura dell'autore, Davide Henry Thoreau). Vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Walden.


Se questo marito non c’era come aveva fatto a vivere? Che cosa aveva fatto per gli altri?. Dice Leo Buscaglia: “Sai questo mondo bellissimo continuerà anche senza di te. Tu non hai altro che te stesso perciò devi diventare la persona più bella, tenera, meravigliosa e fantastica del mondo e allora soppravviverai sempre”.
Do you remember Medea of the Greek tragedy? When the oracolo asks to her: "Medea, that it remains? All it is destroyed, all is ended. And Medea answers: "That it remains? Rest I ". "Come sarebbe a dire, che cosa resta. Resta tutto. Resto io!" It must recognizes the importance of the respect for same you, all the things come from we and we then will be able to give to the others.
See you later.

venerdì 2 novembre 2007

Terme di Santa Agnese


Hi dear friend, how are you?
Solo alter due cose sulla mia vacanza. E’ stata troppo corta, appena incominciata ed era già finita. Siamo però riusciti a prendere un aperitivo in un bar nella bellissima piazza del paese. Infatti, domenica mattina era una bella giornata di sole e Mio ha voluto offrirci l’aperitivo. Stare seduti insieme è stato molto bello. Poi c’è stata la passeggiata nel sentiero degli gnomi, percorso prestabilito, che non abbiamo potuto fare interamente perché Mio ero stanco (dovere capire aveva bevuto due aperitivi). In ogni modo per la prossima volta è già prenotato l’intero percorso. Quello che mi ha colpito di più invece è stata la piscina calda all’aperto dell’albergo dove spero potremo soggiornare quanto prima. Ed ora una breve storia delle Terme. A Bagno di Romagna, provincia di Forlì-Cesena, tra Romagna e Toscana, c’è una sorgente d’acqua calda attorno alla quale sorsero intorno al II secolo a.c. i primi impianti termali e si sviluppò il primo nucleo abitativo noto con il nome di Balneum. Si trattava di un santuario dedicato a culti salutari. A prova di questo ci sono molti rinvenimenti archeologici risalenti all’età romana. Nel Medioevo le terme furono chiamate “Il Bagno di S. Maria” e solo nel seicento e settecento di “S. Agnese”. Agnese era una fanciulla di fede cristiana che era stata ripudiata dal padre pagano e costretta ad andare lontano dalla città natale. Gravemente ammalata a causa del lungo vagare tra i boschi e le montagne fu salvata dall’acqua curativa che sgorgava da una fonte e che un cagnolino, suo unico compagno, scoprì miracolosamente. Dopo l’anno 1000 le Terme erano ritornate fiorenti e i Conti Guidi, dei cui possedimenti era entrata a far parte la cittadina di Bagno, le custodirono gelosamente. I Conti furono cacciati dalla Repubblica Fiorentina. Firenze istituì a Bagno di Romagna il “Capitanato della Val di Bagno” che comprendeva dodici piccole Comunità. Nel 1765 divenne Granduca di Toscana Pietro Leopoldo che tra le sue varie iniziative illuminate prese a cura il patrimonio termale toscano. La gestione fu affidata ad un’apposita azienda che nel 1890 fu costituita in Ente Pubblico con il nome di “Opera Pia Terme di Santa Agnese”. Attraverso varie forme di gestione ed alterne fortune si è giunti ai giorni nostri. Le Terme di Santa Agnese, da cui trae il nome l' Hotel Sant'Agnese Terme, sono oggi gestite da una S.p.A. Sono state fatte opere d’ampliamento e di miglioramento degli impianti che consentono di ritrovare il benessere grazie ad un’acqua che si riscalda, purifica e mineralizza nel sottosuolo.
See you tomorrow.

Pixies a little creatures

Good morning my dear,

Last day I have bought a little present for my aunt Angela. I have bought a statue of a “Pixies”. The Pixies are creatures with pointed ears, long legs and slender arms. They stay under a leaf or among the petals of a flower. They love the plants and the flower of the garden and if you love nature too, they’ll take care of you and will bring you luck.

Bagno di Romagna


Good Morning my dear
How are you? (Come stai?). I’m well.
It is eight o’clock in the morning and I want to talk of my last holiday.
A beautiful day improvvisamente Mio ha incominciato a parlare to spend insieme un week-end (to take/to have a holiday) e ha proposto di partire per una località termale che si trova in Emilia Romagna, molto vicina alla Toscana, nell’entroterra romagnolo. Non si è limitato a proporlo (to make a proposal) ma ha iniziato una vera e propria campagna di convincimento. Quanto ha proposto di partire per Bagno di Romagna, questa è la località termale, mi è venuto da ridere perché ho pensato, ma dove è andato a prendere questa idea!!!! A dire il vero aveva proposto anche un altro posto, suggerito da una sua collega, ma dopo un primo momento questo mi è sembrato più interessante. C’era in ballo anche un giro a Venezia. Chissà forse per Carnevale, magari in maschera, potrebbe essere molto divertente. Dopo alcuni giri su Internet per vedere l’albergo, che mi è sembrato molto bello, e le cure che si potevano fare ho deciso per il si. Ho anche pensato che fosse l’occasione per stare insieme, soli lontano da tutto, senza problemi di colleghi e genitori vari. Abbiamo quindi iniziato ad organizzare la trasferta in gran segreto e quindi la prima cosa che Mio ha fatto è stato prenotare l’albergo, usando sì il suo cellulare, ma telefonando dall’ufficio (e la segretezza dove era andata a finire?) e facendosi sentire dalla sua collega Trudy, gran pettegola di cui vi parlerò, non era stato molto attento (to be careful), e che è stata virtualmente in nostra compagnia durante tutto il week-end, perché purtroppo o per fortuna abbiamo parlato molto del nostro comune lavoro e delle nostre colleghe. Dico purtroppo perché dovevamo parlare d’altre cose, un confronto sugli extraterrestri, c’è chi crede che ci siano altre forme di vita nello spazio, che c’è stato qualche contatto e ha una teoria molto interessante in proposito, oppure di un film o anche dell’Isola dei famosi, ma anche per fortuna perché credo che parlare sia molto liberatorio. Siamo stati insieme, o meglio soli, per la prima volta, il venerdì pomeriggio dopo il viaggio in treno e in taxi. E' in taxi mi è sembrato che iniziasse veramente il nostro viaggio. Siamo stati in camera a sistemarci, a fare una doccia (to take/to have a shower), a cena, poi a nanna. La cena di venerdì era a lume di candela, offerta dall’albergo a tutti gli ospiti, unitamente ad una rosa scarlatta per le signore. Il cibo era buono ed invitante e purtroppo credo di avere mangiato un po’ troppo, ho anche bevuto molta acqua perché ero sempre assetata (to be thirsty) Sabato abbiamo incominciato a fare le terapie e la mattina è trascorsa facendo l’idromassaggio, una permanenza nella grotta di vapore e il massaggio manuale. Al pomeriggio invece io ho fatto una cura estetica (maschera rilassante) e al rientro in camera ho trovato una bellissima sorpresa. Mio era uscito e mi aveva comprato un regalo (to make a present), ma quello che mi è piaciuto più di tutto è stato il modo in cui me lo ha fatto trovare. Noi eravamo stanchi (to be sleepy) e così dopo cena siamo andati a letto, a dormire semplicemente, non pensate male. Domenica sveglia molto presto e dopo un po’ di riscaldamento, siamo partiti per altre terapie: idropercorso vascolare, fango caldo e idromassaggio. Ritorno in camera, doccia e preparazione valigie. Dovevamo lasciare la camera alle 11.00. e alle 10.45 eravamo già nell’hall. Noi eravamo in anticipo (to be early). Niente male per una ragazza come me che fa le cose con molta calma. A questo proposito voglio raccontare del pranzo di sabato, quando siamo arrivati in sala da pranzo, noi eravamo in ritardo (to be late) (era quasi ora di chiusura), Mio era affamato (to be hungry) e appena entrati nella sala mi ha sorpassato con lunghe falcate, stavo dicendogli che c’era un buffet con le verdure, ma quando ho alzato la testa lui era già sparito dalla mia vista. Dopo il pranzo di domenica siamo ripartiti via taxi e treno. E’ stata una vacanza molto piacevole per me tanto che non ero ancora partita che già stato pensando a come organizzare la prossima, abbiamo infatti visto un altro albergo molto bello dove soggiornare. When can we set up our next holiday? Il verbo to set up viene usato anche in informatica con il senso di installare un’applicazione Click here to set up the program.

See you soon (A presto).

venerdì 5 ottobre 2007

A writer

03/10/2007
Good Morning my dear friends


How are you? I am fine but my friend, the Mentor, has been sick for two weeks. I was alone in the library. I have studied the future forms and some verbs.


I have transcribed a little article from the Time. I have read it. I like art but I don’t know this artist. His name is Haruki Murakami, he is a Japan’s writer.


Time – September 17, 2007


Arts – Profile: Haruki Murakami Returns.
Japan’s favourite writer of things foreign has found a home in the country of his birth.
By Bryan Walsh – Tokyo
Haruki Murakami doesn’t much go in for metaphors, but even ha wouldn’t deny the aptness and symbolism of the moment when he decide he would write his first novel.
Il was April 1978 and Murakami was in the stands at Tokyo’s Meiji-Jungu Stadium, watching a baseball game, beer in hand …………Murakami’s first novel, Hear the Wind Sing-with, its title taken from a Truman Capote short story and featuring Beach Boys lyries on the back cover, would be published some books within a year of his revelation…….
The Elephant Vanishes, 2001 – Is a collection of short stories.
A Wild sheep chase, 1982 – Where there are: a detective, a woman, the Sheep Man.
Kafka on the Shore, 2002. --- Kafka blends Western myth.

domenica 23 settembre 2007

A poetry

21/09/2007
Hi, my dear friends
Now I want to speak of my first love. I was twelve years old and I was at my grandmother’s house to spend the summer. I was there with my brother because my mother and my father working all the day. His name’s was Gianfranco and he come from Modena, he was on holiday. We talk together only one time and with the presence of my friend Valeria. We talked for a night and about a lot of thing. He delivered me a message encrypts, with a little dictionary for the translation. I translated it. He wrote: Marina you are adorable. He left two days ago with his parents. I have seen him the year after. I was going to the beach with my brother by bicycle. He said hello but I haven’t recognized him. I asked to my brother: Who is he? My brother said surprised: Gianfranco! I am sorry but I don’t know because I consider him my first love, perhaps because he felt me special. Sometime my Mentor says me beautiful things like him, but I always read this poetry that he has chosen for me:
"Occhi lucenti e belli, come può essere che in un medesimo istante nascono da voi forme così nuove e tante?
Lieti, mesti, superbi, umili, alteri vi mostrate in un punto, così di speranza e di timore mi riempite, e tanti affetti dolci, acerbi e fieri nel cuore arso per voi vengono insieme ad ogni ora che volete.
Ora poi che voi siete la mia vita e la mia morte, occhi felici, occhi beati e cari, siate sempre sereni, allegri e chiari."
(Occhi lucenti e belli – Veronica Gambara)
Do you think that I am special for him?????

lunedì 10 settembre 2007

Something about my Mentor

Good morning my dear

Bonnie and Clyde
Ed ora una poesia. 

Come ho già detto in passato I love the verse very much, I read poetry sometimes quando provo particolari stati d’animo. Just last night I have recived a new poesy by sms, my Mentor wrote it. 

This is the poetry: “Ringrazio il cielo perché mi ha dato la stella più bella. Ringrazio Dio perchè mi ha dato il suo angelo più dolce e ringrazio te per il bacio di oggi che al solo pensiero ancora mi emoziona”. 

La poesia è per me è il mezzo che ci mette in relazione col mondo emotivo dei sentimenti. Qualcuno riesce a dare la parola ai sentimenti che sono comuni a tutte le persone. Qualcuno leggendo trova parole che esprimono i suoi sentimenti.

Vi avevo promesso di parlarvi del mio mentore e adesso addirittura vi scrivo una sua poesia! Beh, vi indico la sua prima qualità: la sensibilità. Certo, non ha solo la capacità di capire le persone, ma viene emotivamente coinvolto quando le persone provano dei dispiaceri, molto forte in lui è il desiderio di essere amico.


Veramente dovevo scrivere e parlare inglese. Ma ancora non sono padrona dell’English language per cose così particolari.


Now I speak about my English lessons:
I’m studying Countable and Uncountable nouns and as often in English to complicate the things some nouns can be countable and uncountable often with a change of meaning: hair – light – noise – paper – room – time – work.
Es. There are two hairs in my coffee!!!! - She doesn’t has much hair.

Please, if you find some mistake correct me.

A kiss

Good night my dear friends
Yes, it is night and I am writing because I want to tell you something about "the kiss". But what is a kiss? “A kiss is just a kiss, you must remember this” say Sam in the movie “Casablanca” but I don’t think this. Una bacio non è soltanto un bacio, ma è la forma più intima forma di contatto che ci può essere fra due persone (this is my idea). Un bacio può fare tremare le gambe e battere forte il cuore. Può anche farti estraniare dalla realtà e pensare ……………. Può anche farti sentire dopo e giorni il sapore della persona amata.
I have a personal list of the type of kisses:
The first is: Bacino doveroso. I don’t like when someone say: give a kiss to ....the uncle! the grandfather! (Questo è il bacino che si deve dare perché te lo dicono). Bacino di rappresentanza. Io lo chiamo così perché si lancia quanto si fanno gli auguri o ci si saluta, si da sulle guance ma a una distanza variabile da soggetto a soggetto. Poi ci sono i bacini di avvicinamento, che io non conoscevo, sapete my dear friends che io sono una ragazza ingenua, ma si danno partendo del tutto casualmente partendo dai lati delle labbra fino ad arrivare al centro, this is a very casto kiss, casto ma pericoloso. C’è poi il bacione che è quello che si da con lo scrocchio (smack!) sulla guancia o sulle labbra (a scelta). C’è poi il baciotto, io lo chiamo così, è il bacio “personale” in quanto varia da persona a persona. Ognuno qui a il suo baciotto che può dare o ricevere.
See you later my dear.

mercoledì 22 agosto 2007

It is raining

Good Morning my dear
It is raining cats and dogs and I am sad (just a little). We have had beautiful days but the sun is over the clouds, too far from us. Thanks to King of the Kings my only and up to now my first reader, do you like the old movies? Me too. I like the film as: Il mattatore, Il sorpasso, La grande Guerra and so on. Very interesting are the movies of the Italian Neorealismo but I like Federico Fellini too.

And now some English proverbs:
- Out of sight out of mind
- One swallow doesn’t make a summer
- The early bird catches the worm
- He travels best who travels alone
And now a proverb for Mr. Geek: Go dutch!!

domenica 19 agosto 2007

I must return to work

Hi my dear friends, if you are listen to me!
Tomorrow I must come back to work. My holidays are finished but I am happy because I ‘ll find my lovely colleagues and my boss and all the practices I have to do. I think that I am a very lucky girl because I like my work, my large office and my beautiful colleagues. I also like the coffee break when I talk with my favourite friend.
Now at my home I have a connection WIFI (Wireless Fidelity) by UMTS. In effect I use the Marco’s connection (che altro non è che genitivo sassone o possessivo, sono rimasta un po’ indietro con l’inglese, ma tutte le biblioteche sono chiuse e io non so dove andare a studiare). Poi vi spiegherò perché non posso studiare a casa. Now some words about Mr. Geek, my mentore ....a poi.

Domani vi racconterò my first work day.

sabato 18 agosto 2007

The new book of Woody Allen

Good morning but maybe I must say good night because I am writing before to go to bed. I have had a very hard day but I want the same write something about my beloved director but, this time, he has written a book. I am sorry, I haven’t said his name. He is Woody Allen. This writer give us a new book after twenty-five years. On 29th of August will published the new book of Woody Allen entitled “Pura Follia” (Editore Bompiani, pagine 224, Euro 16,00). The interpreters are usually of his films: incapable like the “hero” of the movie “Small Time Crooks (2000)”, rotter like the hero of the movie “Deconstructing Harry (1998)”, but they are humans.
Who is Woody Allen: orig. Allen Stewart Konigsbergborn - Dec. 1, 1935, Brooklyn, N.Y., U.S.U.S.
He is a film director, screenwriter, and an actor.
After writing routines for comedians and performing as a nightclub comic, he wrote the Broadway play Don't Drink the Water (1966) - I read this play but I didn't like it. His early films, such as Bananas (1971) and Sleeper (1973), combined highbrow comedy and slapstick. Later the romantic commedy like Annie Hall
and Manhattan offered a bittersweet view of New York life. He continued making films into the 21st century, most notably are Hannah and Her Sisters (1986), Crimes and Misdemeanors (1989), and Bullets over Broadway (1994). I like Hannah and Her Sisters a lot.

Shopping Centre

Hi my dear friend,
I have some time so I can write for you. On Sunday I went to the Republic of San Marino. I went to Azzurro Shopping Center that is a shopping centre 1 Km after the border Rimini-San Marino. This is the largest Centre in San Marino with three storeys, forty shops (clothing and accessories, personal goods, household goods), gardens and entertainment for all ages. It was 9.00 o’ clock when I arrived for enjoyable shopping. I bought a pair of silver ear ring and the old madame bought a pair of black shoes.
While I was buying food into the supermarket someone called me. Was my mentore Mr. Geek, he had seen me casually. We ate coffee and cakes at the bar. We took about our work and colleagues.
But what is a shopping centre? In Wikipedia I read:
Commercial center a mall is a set of buildings in which focus several commercial activities, which shops that sell goods and services, cinema, and restaurants. The commercial centre is usually format by one or more buildings of the various commercial enterprises to which it is possible to access by small streets and squares, often indoor (galleries), open only to pedestrian traffic.
At noon I come back to Rimini.

sabato 14 luglio 2007

Un libro

Buon giorno cari miei lettori, anzi devo dire buon giorno mio unico lettore, se ci sei batti un colpo!
So che dovevo scrivere solo in inglese e manterro’ sicuramente la parola data. Intanto scrivo due righe in italiano anche perchè il mio programma di traduzione italiano-inglese è scaduto e non sono ancora riuscita a scaricarne un altro.
Oggi vi voglio parlare di un libro, un Noir (con la N maiuscola) di uno scrittore italiano, che io preferisco a quelli americani.
Il libro è “Testimone inconsapevole” di Gianrico Carofiglio, magistrato antimafia e romanziere. Il libro è uscito nel 2002 e può essere considerato un legal thriller perfettamente riuscito, a parere dei critici. Siccome lo sto leggendo quando prima vi dirò il mio parere.
Da quanto ho letto velocemente per non perdere il piacere della sorpresa si incomincia con il ritrovamento di un corpo senza vita in un pozzo. Accusato del delitto è un ambulante senegalese. L’eroe della situazione è l’avvocato Guerrieri Guido che assume la sua difesa. A poi.

sabato 7 luglio 2007

Studio di un nuovo programma

Due parole in italiano perche' oggi non studio inglese, a dir la verita' sono rimasta un po indietro con lo studio dell'inglese perche' ho avuto molto lavoro e molti impegni da sbrigare. Spero di recuperare. Sono in biblioteca dove ho stabilito la mia connessione wireless, impresa che come altre che mi riguardano è stata lunga e sofferta!!!!, anche se devo come in altri casi dire BRAVO al mio mentore Mr. Geek, di cui un giorno vi parlero'.
Oggi voglio incominciare a studiare un nuovo programma, nuovo per me, che si chiama Adobe Photoshop 7.0. Penso di usare un libro della Mondadori Informatica della serie I Portatali - Paint Shop Pro 7 I Portatali (Mi sa tanto che ho sbagliato libro!!!!).
Trascrivo una battuta dal libro di Luttazzi "Satyricon" pubblicato da Mondadori che ho visto esposto qui in biblioteca:
Domanda: "Caro Daniele, ho comprato un'auto nuova. Adesso cosa faccio? (Mario, Empoli)".
Risposta: " Conosco la sensazione. Be', fa' quello che faceva mio padre dopo che ne aveva comprata una: andava in giro per autosaloni a guardare le auto in vendita con lo scopo di sentirsi insoddisfatto del proprio acquisto".

venerdì 22 giugno 2007

A poetry of W.H. Auden

ed ora una poesia

FUNERAL BLUES DI W.H. AUDEN
Stop all the clockst, cut off the telephone,
Prevent the dog from barking with a juicy bone
Silence the pianos and with muffled drum
Bring out the coffin let the mourners come
Let aeroplanes circle moaning overhead
Scribbling on the sky the message He is dead
Put crepe bows round the white necks of the public doves
Let the traffic policeman wear black cotton gloves
He was my north, my south my east and west,
My working week and my Sunday rest
My noon, my midnight, my talk, my song;
I thought that love would last for ever: I was wrong.
The stars are not wanted now: put out every one;
Pack up the moon and dismantle the sun;
Pour away the ocean and sweep up the wood;
For nothing now can ever come to any good

mercoledì 20 giugno 2007

A little story of Woody Allen

Good morning
I have studied english last Saturday in the library. I have studied the ing-form and the infinitive.

I have also contacted my friends who have studied Enghish with me next winter. I have ridden their e-mail. Sometimes the go to the house to watch a film but I have not much time. I prefer to study English and informatics. I have difficult to study the preposition but I’m collecting a lot of English lesson.

I’m reading a story written by Woody Allen on the New Yorker. The story was published on October 2006. The story is Pinchuck’s Law and is a detective story. I can read it with a dictionary and with some help by a translation programm.

martedì 8 maggio 2007

Matrix

Last night I have seen the film Matrix. The episode one is the most interesting
because it is a futuristic story where we can find not inhabitant of Mars but something
which is in our world. I like Morpheus because he believes in the possibility of change
the things. Neo must fight because he is the elect.
I don’t like the episode two. Too terrestrial.

lunedì 9 aprile 2007

My first english message

beh ....... after some tentativi I've ask help to my friend MARCO so I can open this post and write this orrible phrase.